CHI SIAMO
Noi con Inarcassa
Non ci fermiamo alla semplice definizione di programmi elettorali, ma poniamo al centro della nostra proposta il metodo con cui questi programmi vengono formulati e, soprattutto, messi in pratica. Vogliamo trasformare la struttura esistente in un’entità aperta e collaborativa, dove i problemi vengono affrontati e risolti grazie al coinvolgimento attivo delle risorse del Comitato Nazionale dei Delegati.
Il vero cambiamento non nasce dai soliti slogan o dalle promesse che talvolta non trovano una soddisfacente attuazione. Il cambiamento parte da un approccio nuovo: un impegno costante a condividere, ad ascoltare, a costruire soluzioni insieme, raccogliendo spunti e idee, anche quando apparentemente contrastanti, nell’interesse esclusivo degli associati.
Per raggiungere questo obiettivo – che riteniamo fondamentale per lo sviluppo e l’evoluzione del nostro Ente, in un periodo che sarà caratterizzato da sfide importanti sia in campo professionale che previdenziale – non possiamo che partire dalla base: il Comitato Nazionale dei Delegati. La nostra volontà è quella di superare barriere, spesso più pregiudiziali che reali, che si sono formate nel corso degli anni, e di unire piuttosto che dividere, discutere piuttosto che imporre.
Noi con Inarcassa è un progetto che vuole evolversi continuamente, da oggi lungo tutto il cammino della prossima consiliatura.
È un progetto aperto a ogni delegato che decide di mettersi in discussione per il bene del nostro Ente, a chi vuole contribuire alla definizione di un programma che dovrà diventare un impegno per la futura governance. Se condividi la nostra visione,
Aderire è semplice, e farlo oggi è un primo passo per costruire insieme un futuro più solido, più giusto, più nostro.
Regione
LA VISION
Il futuro è...
…Il Progetto previdenziale
Lavorare sulla centralità del binomio Adeguatezza/Sostenibilità per creare un progetto in grado di parlare a tutti gli Associati che dovranno condividere con Inarcassa un percorso sempre verificabile nella sua efficacia. L’associato deve avere strumenti per pianificare, monitorare, E riscontrare gli effetti delle sue decisioni in termini di rendimento, nonché per fare scelte sempre più efficaci e flessibili, rispondenti alle proprie necessità individuali. Al tempo stesso deve ricevere elementi di informazione sufficienti a generare una solida fiducia nell’Ente.
…la Professione che cambia
La professione È in continua evoluzione. Inarcassa, con l’aiuto della Fondazione, deve mettere a punto gli strumenti necessari per rispondere tempestivamente alle variabili temporali e normative che, nelle nostre attività, hanno ricadute importanti e spesso negative. L’associato deve trovare in Inarcassa un interlocutore attento in grado di intercettare il cambiamento, attraverso una profonda riflessione sulle dinamiche evolutive della platea futura degli associati, adeguando di conseguenza il proprio ordinamento interno. Il tema delle forme aggregative, così come quello della fiscalità, devono essere approcciati in maniera decisa, anche in sinergia con altre Casse privatizzate.
…Il Sostegno agli associati
I cambiamenti in atto nella società suggeriscono, in campo assistenziale, l’evoluzione verso un sistema di sostegno degli associati attraverso misure immediate, personalizzate ed efficaci rispetto alla carriera libero professionale. Le iniziative introdotte dovranno essere costantemente monitorate a garanzia dell’efficienza e fruibilità del servizio reso da Inarcassa.
…la nuova Governance
La competenza È la chiave di volta di una governance attenta, efficace, responsabile: si concretizza attraverso occasioni di formazione e approfondimento offerte ai diversi soggetti (delegati, consiglieri). Fondamentale per il buon funzionamento della governance è una più diretta connessione tra gli organi istituzionali e fra questi e i territori, oltre ad un’attenta programmazione dei lavori in agenda. La pianificazione di quest’ultima potrà consentire a tutti una partecipazione attiva e consapevole.
…Il Dialogo con gli associati
L’associato È al centro del progetto previdenziale; deve essere consolidato un dialogo non più unidirezionale, Inarcassa-associato, ma pluridirezionale, associato-Inarcassa-associato, per cogliere e rispondere alle esigenze specifiche degli iscritti. Sarà fondamentale ripensare complessivamente alla comunicazione, che oggi non raggiunge appieno gli obiettivi di chiarezza e semplicità. Ogni iscritto deve poter avere accesso alle informazioni necessarie ad implementare la propria cultura previdenziale e per questo deve avere a disposizione strumenti interattivi sempre aggiornati. Si tratta di un processo a 360° che comprende gli strumenti informatici, i nodi periferici, la Struttura di Inarcassa, i canali mediatici
…il Patrimonio: la solidità per la sostenibilità
La gestione del Patrimonio diventerà sempre più complessa E sarà centrale per garantire la sostenibilità dell’Ente e l’adeguatezza delle prestazioni. Si dovranno sfruttare le nuove tecnologie per migliorare l’efficienza complessiva, avviare collaborazioni per esplorare soluzioni innovative nella gestione previdenziale che guardino anche alle esperienze messe in campo in altre nazioni. Sarà importante perseguire una interconnessione sempre più efficiente tra gestione patrimoniale e previdenziale.
SOSTIENI Il PROGETTO,
SOTTOSCRIVI ED UNISCITI A NOI
Se condividi il progetto che ti abbiamo presentato.
Se ritieni sia necessario un cambiamento nelle modalità di gestione del nostro Ente, un maggior coinvolgimento dei delegati e del Comitato Nazionale,
Se pensi che l’iscritto debba essere messo al centro delle nostre scelte ed azioni, in modo che gli siano forniti tutte le informazioni e gli strumenti per costruirsi – consapevolmente – il proprio futuro previdenziale,
allora ti invitiamo a sostenere il progetto e a partecipare con le tue idee alla costruzione di un percorso condiviso
Con un’adesione consapevole e con la condivisione di idee e proposte si deve costruire un percorso più partecipato, trasparente e rappresentativo. Insieme scriveremo un programma che, partendo dai principi enunciati, guiderà il nostro cammino nei prossimi 5 anni.
SCOPRI LA SQUADRA
I CANDIDATI
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
COMITATO DI COORDINAMENTO DEL CND
COLLEGIO DEI REVISORI
Per l’elezione dei Sindaci Effettivi e dei Sindaci Supplenti, “NOI CON INARCASSA” sostiene le candidature dei seguenti colleghi delegati:
SINDACI EFFETTIVI
SINDACI SUPPLENTI
150
Delegati hanno già sottoscritto
16
Ex-Delegati ci sostengono
Ing. Massimo Abis – Oristano ⊛ Arch. Salvatore Alù – Caltanissetta ⊛ Ing. Daniele Agapito – Trieste ⊛ Arch. Gianfranco Agostinetto – Belluno ⊛ Arch. Marco Alcaro – Roma ⊛ Arch. Massimo Arduini – Viterbo ⊛ Ing. Damiano Baldessin – Treviso ⊛ Arch. Emilio Barletta – Catanzaro ⊛ Ing. Giacomo Barucca – Ancona ⊛ Ing. Riccardo Betti – Pisa ⊛ Ing. Alessandro Bigagli – Prato ⊛ Arch. Carla Bisceglie – Crotone ⊛ Arch. Carlo Biselli – Carbonia Iglesias ⊛ Arch. Alessandro Boano – Asti ⊛ Arch. Claudia Maria Borgonovo – Monza Brianza ⊛ Arch. Lara Bortoletto – Venezia ⊛ Ing. Roberto Buccioni – Rieti ⊛ Ing. Nicola Caccavale – Bari ⊛ Arch. Paolo Caggiano – Pistoia ⊛ Arch. Dario Camerino – Alessandria ⊛ Ing. Gianpaolo Canè – Isernia ⊛ Arch. Pasquale Caprio – Salerno ⊛ Ing. Lorenzo Caranta – Cuneo ⊛ Ing. Michele Carini – Frosinone ⊛ Ing. Silvio Carini – Piacenza ⊛ Ing. Fabio Carmelita – Torino ⊛ Ing. Carlo Caroli – L’Aquila ⊛ Ing. Riccardo Carrà – Alessandria ⊛ Arch. Michele Casciu – Cagliari ⊛ Arch. Vittorio Cecchini – Verona ⊛ Ing. Claudia Cellini – Venezia ⊛ Ing. Massimo Cerri – Roma ⊛ Arch. Luigi Chessa – Ogliastra ⊛ Ing. Francis Cirianni – Reggio Calabria ⊛ Arch. Stefano Colin – Pordenone ⊛ Arch. Giulia Collu – Medio Campidano ⊛ Ing. Egidio Comodo – Potenza ⊛ Ing. Donato Conti – Chieti ⊛ Ing. Giovanni Contini – Milano ⊛ Ing. Cesare Corneli – Perugia ⊛ Arch. Pasquale Costabile – Cosenza ⊛ Ing. Lucia Coticoni – Roma ⊛ Ing. Roberto Cuccioletta – Roma ⊛ Arch. Francesco De Angelis – Frosinone ⊛ Arch. Felice De Luca – Torino ⊛ Ing. Raffaele De Rosa – Napoli ⊛ Arch. Francesco De Rosa – Sassari ⊛ Ing. Paolo Della Queva – Firenze ⊛ Ing. Matteo Di Bert – Udine ⊛ Ing. Francesco Dituri – Isernia ⊛ Arch. Francesco Faccilongo – Foggia ⊛ Ing. Alessandro Falsini – Arezzo ⊛ Arch. Pasquale Fanelli – Brindisi ⊛ Ing. Roberto Antonio Federico – Crotone ⊛ Arch. Federica Fiaschi – Prato ⊛ Ing. Pietro Franchetti Rosada – La Spezia ⊛ Arch. Angelo Francione – Matera ⊛ Ing. Giuseppe Formaio – Pordenone ⊛ Arch. Filippo Franchetti R. – La Spezia ⊛ Arch. Massimo Fulci – Messina ⊛ Ing. Giuseppe Funaro – Cosenza ⊛ Ing. Massimo Garbari – Trento ⊛ Arch. Antonella Giorgeschi – Arezzo ⊛ Ing. Pier Giorgio Gariazzo – Biella ⊛ Ing. Michele Gnech – Belluno ⊛ Ing. Nicola Gobbi – Macerata ⊛ Arch. Bruna Gozzi – Cremona ⊛ Arch. Fernando Grignaschi – Novara ⊛ Ing. Michel Grosjacques – Aosta ⊛ Arch. Angelo Gueli – Firenze ⊛ Arch. Antonio Guglielmini – Vicenza ⊛ Arch. Arrigo Lagazzo – Reggio Calabria ⊛ Ing. Giuseppe Lapacciana – Matera⊛ Arch. Barbara Lenzi – Siena ⊛ Ing. Stefano Lenzi – Lucca ⊛ Arch. Gerardo Leon – Potenza ⊛ Arch. Albertino Linciano – Pisa ⊛ Arch. Giancarlo Lochi – Oristano ⊛ Arch. Antonella Loda – Brescia ⊛ Ing. Mario Magnone – Asti ⊛ Ing. Massimiliano Manis – Carbonia Iglesias ⊛ Arch. Paolo Marchesi – Pavia ⊛ Ing. Giovanni Marcolin – Padova ⊛ Arch. Tommaso Marcucci – Lecce ⊛ Arch. Michela Maricchio – Gorizia ⊛ Ing. Marco Martelletti – Verbania ⊛ Arch. Sergio Martinelli – Rovigo ⊛ Arch. Ardia Marzetti – Ravenna ⊛ Arch. Marco Mercuriali – Forlì Cesena ⊛ Arch. Fabrizio Miluzzo – Rieti ⊛ Ing. Gianluca Mirenda – Messina ⊛ Arch. Margherita Mojoli – Como ⊛ Ing. Roberto Montagna – Pavia ⊛ Arch. Liliana Montin – Padova ⊛ Arch. Alessandra Moscadelli – Grosseto ⊛ Arch. Carlo Muggeri – Vibo Valentia ⊛ Ing. Peppino Mureddu – Nuoro ⊛ Arch. Fabio Nassuato – Treviso ⊛ Arch. Stefano Navone – Olbia ⊛ Ing. Giovanni Nicolò – Verona ⊛ Ing. Danilo Notarstefano – Caltanissetta ⊛ Ing. Enrico Oriella – Vicenza ⊛ Ing. Giulio Paroli – Livorno ⊛ Ing. Claudio Pasquale – Campobasso ⊛ Arch. Lorenzo Pasquarelli – Roma ⊛ Ing. Giovanni Patronelli – Taranto ⊛ Arch. Mario Persia – L’Aquila ⊛ Ing. Andrea Perria – Cagliari ⊛ Arch. Fabio Pevarello – Varese ⊛ Ing. Massimo Piras – Medio Campidano ⊛ Arch. Alberto Pomaro – Biella ⊛ Arch. Marco Porcu – Nuoro ⊛ Arch. Francesca Pozzi – Ferrara ⊛ Arch. Cinzia Prestifilippo – Ogliastra ⊛ Ing. Cristiano Pusterla – Como ⊛ Ing. Roberto Pavia – Vercelli ⊛ Ing. Carlo Raucci – Caserta ⊛ Arch. Antonio Ressa – Avellino ⊛ Ing. Maurizio Riboni – Novara ⊛ Ing. Andrea Rizza – Ragusa ⊛ Arch. Fabrizio Rocchia – Cuneo ⊛ Ing. Rondinelli – Vibo Valentia ⊛ Ing. Marco Roversi – Ferrara ⊛ Ing. Salvatore Saccà – Catanzaro ⊛ Arch. Vincenzo Salamina – Taranto ⊛ Ing. Stefano Sapienza – Torino ⊛ Ing. Guido Junior Sarno – Avellino ⊛ Arch. Pierfranco Savino – Verbania ⊛ Arch. Fausto Schettino – Benevento ⊛ Arch. Cesare Senzalari – Lodi ⊛ Ing. Marco Sperandei – Terni ⊛ Arch. Michele Stramandinoli – Bolzano ⊛ Arch. Patrizia Stranieri – Lucca ⊛ Ing. Sara Taliento – Bolzano ⊛ Ing. Angelo Mario Tancredi – Olbia Tempio ⊛ Arch. Lucio Tellarini – Bologna ⊛ Arch. Alessia Tomasi – Trento ⊛ Ing. Giovanni Toscano – Siena ⊛ Ing. Cosimo Trabacca – Brindisi ⊛ Arch. Mauro Trapè – Viterbo ⊛ Ing. Massimo Trotta – Salerno ⊛ Arch. Giustino Vallese – Teramo ⊛ Ing. Paolo Verdino – Benevento ⊛ Ing. Maurizio Vicaretti – Pescara ⊛ Ing. Luca Vienni – Pistoia ⊛ Ing. Gaetano Vinci – Siracusa ⊛ Arch. Silvia Vitali – Bergamo ⊛ Ing. Gianluca Zorzetto – Latina